Alla 46ma edizione del Premio San Giorgio, svoltasi a Genova il 19 ottobre scorso e organizzata dal Collegio Nazionale Capitani L.C. e M., sono stati festeggiati gli Allievi migliori dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile.
La cerimonia, che si ripete dal 1967, è nata al fine di celebrare gli studenti meritevoli del Nautico cittadino: rappresenta un momento di incontro importante tra mondo del lavoro e della formazione marittima.
Per questo negli ultimi anni sono stati accolti anche gli Allievi dell’Accademia, a conferma della validità di un percorso di istruzione consolidato, indispensabile alla carriera sul mare.
Quest’anno è stata consegnata, tra le altre, una borsa di studio intitolata all’Ammiraglio Raimondo promotore dell’Accademia e già comandante generale delle Capitanerie di Porto- Guardia Costiera; sono intervenuti personalmente alla cerimonia i due figli dell’Ammiraglio, Pollastrini (scomparso prematuramente lo scorso agosto), Matteo e Martina.
Noi operatori dello shipping – ha detto l’armatore Stefano Messina nel suo intervento- siamo uniti nel desiderio di vedere crescere il lavoro; la città ha reagito alla disgrazia della Torre piloti, avvenuta quasi sei mesi fa; la nostra compagnia intende proteggere e tutelare i nostri lavoratori, al pari di tutte le altre aziende cittadine.
Il senso di impresa è fortemente radicato al territorio e alla comunità portuale.
Giornate come questa sono importanti: il Nautico è un’eccellenza genovese e come tale va portato in palmo di mano.
Io sono fra quelli che 10 anni fa hanno contribuito alla nascita dell’Accademia e con questo anche all’innalzamento del Nautico.
Commosse le parole pronunciate da Matteo Pollastrini, figlio dell’Ammiraglio scomparso, che è stato alla guida del porto di Genova, prima di diventare comandante generale della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera.
L’Ammiraglio Pollastrini può essere giustamente considerato padre fondatore dell’Accademia, essendosi speso anche personalmente per la sua nascita.
Provo la stessa emozione – ha detto Matteo Pollastrini- che ebbe mio padre quando giunse qui a Genova come comandante della Direzione marittima ligure.
Qui egli trovò pane per la sua grande fame di conoscenza e di impegno; ricordo come egli ripetesse che la gente di mare italiana debba essere l’eccellenza nel mondo.
Ecco i migliori dell’Accademia:
Giovanni MARANGELLI, Andrea PASTORELLI, Alberto PALMIERI, Matteo SAVEGNAGO, Stefano STRACUZZI, Orazio PARATORE, Michael SCHIAVONE, Daniele BOTTARO, Giuseppe DI GREGORIO