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PARI OPPORTUNITA’ INTESA PER INSERIRE PIU’ DONNE NEI LAVORI MARITTIMI

By 16 Dicembre 2005Novembre 24th, 2018Archivio news 2005

 Siglato un protocollo d’intesa tra Provincia di Genova, Wista Italia, Consigliera di Parità per aprire maggiormente al mondo femminile i corsi dell’Accademia della Marina Mercantile.
 

 

Genova, 16 Dicembre Il presidente Alessandro Repetto, la Consigliera di parità della Provincia di Genova Raffaella Gallini, la presidente di Wista Italia, l’associazione delle donne operanti nel mondo marittimo, Maria Gloria Giani hanno sottoscritto questa mattina, nella sede dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile, il protocollo d’intesa che promuove le pari opportunità nella formazione professionale e nelle carriere del personale della flotta mercantile e dell’economia marittima. Alla cerimonia hanno partecipato anche l’assessore provinciale alle pari opportunità Marina Dondero, il vice presidente di Confitarma Stefano Messina, l’armatore savonese Alessandra Bertani che sulle navi della sua compagnia, la Finbeta, già da una decina d’anni inserisce con buoni risultati ufficiali femminili.
Era presente anche il nuovo direttore dell’Accademia che avrà il compito di guidare l’istituto in questa iniziale fase di sperimentazione e traghettarlo verso la più ampia funzione di polo formativo delle professioni del mare. Si tratta di Daniela Fara, 49 anni, laureata in scienze politiche, dirigente dell’Amministrazione Provinciale di Genova dove da molto tempo si occupa dell’organizzazione scolastica della media superiore.
Il protocollo nasce dopo l’apertura dell’Accademia che , tra i suoi scopi, ha anche quello di promuovere un’ampia e significativa partecipazione delle donne. Già a partire da quest’anno è stata riservata una presenza femminile tra gli ammessi a tutte e tre le specializzazioni: coperta, macchina, commissari di bordo.
Frequentano i corsi 11 donne, pari a circa il 9% del totale degli iscritti, 3 nei corsi per ufficiali di coperta, 2 ufficiali di macchina, 6 ufficiali commissari di bordo.
Tre provengono dalla Liguria, due dal Lazio e dalla Campania, una da Sardegna, Sicilia, Calabria, Lombardia.
Le allieve di coperta e macchina hanno mediamente un’età di 20 anni; quella delle allieve commissari di bordo oscilla tra i 24 e i 30.
Due allieve sono attualmente imbarcate, una con la compagnia Grandi Navi Veloci, l’altra con la compagnia AR.CO.IN. Delle altre, sette sono impegnate in queste settimane in Accademia e a Pavia presso un centro specializzato dove hanno ottenuto con successo le certificazioni internazionali in materia di sicurezza a bordo mentre due cominceranno i corsi a gennaio.
L’obiettivo è ora di incoraggiare una maggior partecipazione delle donne alle varie attività dell’economia marittima nelle quali esse sono attualmente sottorappresentate. Per questo saranno avviate campagne di informazione e sensibilizzazione del mondo del lavoro marittimo sulla necessità di promuovere la parità delle opportunità nella vita professionalenonché studi e analisi qualitative e quantitative sulla condizione delle donne in quel mercato.
Il protocollo prevede di attivare nell’ambito dell’Accademia un servizio di accoglienza, tutoraggio e accompagnamento dedicato alle giovani allieve, per incoraggiarle e sostenerle durante i corsi, le esperienze a bordo e nella ricerca dell’occupazione al termine del percorso formativo.

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