Genova, 15 Maggio – Negli ultimi cinque anni, il settore del trasporto merci ferroviario ha registrato segnali di ripresa sia in Italia che in Europa, sostenuto da significativi investimenti pubblici e privati. A livello europeo, il trasporto merci su ferrovia ha registrato l’iniezione di decine di miliardi di euro per l’ammodernamento e lo sviluppo delle reti, puntando a una crescita sostanziale dell’intero comparto. Così negli ultimi cinque anni la Fondazione Accademia Italiana Marina Mercantile, principale fondazione ITS d’Italia nell’ambito della mobilità sostenibile, ha ampliato il ventaglio dei suoi corsi dedicati al mondo della logistica integrando anche il trasporto ferroviario, con comprovati risultati di occupazione degli Allievi a seguito del conseguimento del diploma.
Mercoledì 15 maggio, nella sede distaccata di Villa Figoli des Geneys, ad Arenzano (Genova), si è svolta la consegna degli attestati agli Allievi delle edizioni 4 e 5 del corso ITS “Tecnico Superiore del Trasporto Ferroviario ed Intermodale con Qualifica di Agente Polifunzionale”. Gli Allievi, 39 in tutto, sono attualmente ancora nel percorso di formazione, ma hanno già conseguito gli attestati ANSFISA, l’organo di controllo preposto. La consegna degli attestati è stata anche l’occasione per analizzare meglio la centralità del settore, grazie al convegno “Ferrovia e Formazione: sfida e opportunità”, a cui hanno partecipato il Direttore Generale dell’Accademia, Paola Vidotto, insieme a Guido Porta, CEO di InRail e Presidente di FuoriMuro, Diego Guerrieri, Direttore Tecnico di SerForm Sagl, Giampiero Fabbri, Responsabile dei Servizi su Ferro di AMT Genova, Paolo Aschieri, Responsabile di Produzione di Dinazzano Po, e Alberto Minoia, AD di Stazioni Marittime.
Guido Porta, CEO di InRail e Presidente di FuoriMuro: “Il futuro vedrà anche delle figure professionali che coordineranno le automazioni ambito ferroviario, ma prima di arrivare a quello è fondamentale un percorso di formazione adeguato come questo. Il settore sconta un momento di forte investimento e quindi di scarsa crescita, ma il valore dei cantieri e delle politiche nazionali e internazionali rivolte al segmento ferroviario imprimerà una forte svolta sulla mobilità anche delle merci. Così sarà anche necessaria una manodopera specializzata per le manutenzioni, perché anche qui saranno necessari ricambi generazionali. La giornata, condotta dal coordinatore didattico del corso ITS Ferroviario Riccardo Genova, è stata anche l’occasione per sottolineare l’ampia ricerca di personale altamente qualificato da parte delle aziende.
“Ampliare l’offerta formativa anche a questo ambito significa poter creare connessioni decisamente utili anche per il tessuto socio-economico della Liguria”, sottolinea Paola Vidotto. “Lavorando a stretto contatto con aziende di primo livello anche sul settore ferroviario significa poter dare una formazione di assoluta qualità agli Allievi che arrivano da tutta Italia, e la nostra prossima sede di Palazzo Tabarca, attualmente in costruzione, potrà godere di numerosi spazi di training dedicato anche al settore della logistica intermodale”.
L’Accademia Italiana della Marina Mercantile, nata nel 2005 e riconosciuta come Fondazione ITS nel 2011 con la denominazione di “Fondazione Istituto tecnico superiore per la mobilità sostenibile – Settori trasporti marittimi e pesca”, è un’istituzione che rilascia titoli del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito dell’Istruzione terziaria non universitaria. La “mission” dell’Accademia consiste nell’erogare una formazione specialistica mirata verso occupazioni ad alto contenuto professionale e tecnologico, sulla base dei fabbisogni delle imprese dei settori interessati e in particolare nelle aree strategiche del marittimo e della logistica.