Genova, 16 Giugno – Dai progetti di pesca sostenibile nell’Adriatico ai nuovi programmi di bonifica del Delta del Niger, IMSSEA – International Maritime Safety Security and Environment Academy – allarga ulteriormente la sua sfera di influenza, grazie alla partecipazione attiva alla revisione del nuovo Codice Marittimo di Capo Verde.
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Il 26-27 Maggio scorsi si è svolto l’evento di presentazione del nuovo Codice Marittimo di Capo Verde, alla presenza anche dei delegati italiani di IMSSEA, ramo internazionale della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova. L’attuale Codice Marittimo di Capo Verde è stato in vigore per circa 12 anni, e dopo il recente processo di revisione, supervisionato e supportato anche da IMSSEA, ora può dotarsi di un quadro normativo in linea con gli standard e con le convenzioni internazionali. Le mancanze di regolamentazione e le lacune del precedente Codice sono state oggetto di profonda revisione da parte degli attori incaricati del progetto, che oggi può dare nuovo slancio alla capacità marittima del Paese africano.
Inoltre, in questi mesi IMSSEA si è aggiudicata il ruolo di capofila del nuovo progetto europeo C7-WA (Coping with Climate Change as a Cause of Conflict in Coastal Communities of West Africa / C7-West Africa). C7-WA punta a migliorare la resilienza delle comunità costiere dell’Africa occidentale al cambiamento climatico e ai conflitti, affrontando in particolare l’interconnessione tra le due dinamiche. In tutta la regione l’impatto del cambiamento climatico e la gestione e lo sfruttamento delle risorse naturali stanno mettendo a dura prova il territorio e la sicurezza regionale, e in questo contesto la riduzione delle biorisorse marittime sta determinando conflitti anche interstatali. L’area del delta del Niger rappresenta il punto caldo per i conflitti legati ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale.
In questo ambito si inserisce il lavoro di IMSSEA nel progetto C7-WA, che nell’arco di oltre due anni andrà a implementare best practice, strumenti innovativi e programmi mirati per uno sviluppo delle comunità locali e della loro resilienza socio-economica. Tra i soggetti attivi nel progetto: AAPW – Academic Associates PeaceWorks, HOMEF – Health of Mother Earth Foundation, WANEP – West Africa Networking for Peacebuilding.
«IMSSEA amplia la sua attività di capacity building e di assistenza tecnica nell’ambito dell’economia marittima e al servizio delle più diverse aree del globo», afferma Davide Stasi, Direttore di IMSSEA. «Siamo onorati di aver contribuito alla revisione del Codice Marittimo capoverdiano e pronti a cogliere la grande sfida rappresentata dal progetto C7, con tutte le sue implicazioni relative all’ambiente e alla sicurezza».
IMSSEA è un centro internazionale di istruzione e formazione marittima, basato a Genova, specializzato nella formazione di personale marittimo in vari aspetti della navigazione. Nata in collaborazione con l’International Maritime Organisation – IMO, è il risultato degli sforzi congiunti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della ex Provincia di Genova, è specializzata in corsi focalizzati sulla sicurezza marittima in tutte le sue diramazioni.
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From sustainable fishing projects in the Adriatic Sea to the new drainage programs in the Niger Delta, IMSSEA – International Maritime Safety Security and Environment Academy – further expands its sphere of influence, thanks to the active participation in the revision of the new Maritime Code of Cape Verde.
Last May 26-27th has been held the event of presentation of the new Maritime Code of Cape Verde, at the presence of the Italian representatives of IMSSEA, international division of the Italian Shipping Academy based in Genoa. The current Maritime Code of the African country has been in effect for 12 years, and after a long review process, supported and supervisioned by IMSSEA, now Cape Verde can equip itself with a regulatory framework in line with international standards and conventions.
Furthermore, in these months IMSSEA has been chosen to be leader of the new European project C7-WA (Coping with Climate Change as a Cause of Conflict in Coastal Communities of West Africa / C7-West Africa). C7-WA aims to improve the resilience of coastal communities in West Africa to climate change and conflicts, in particular by addressing the interconnectedness between the two dynamics. Throughout the region the impact of climate security change and the harsh management and exploitation of natural resources are threating the territory and the region, and in this context the reduction of maritime bio-resources is also determining interstates conflicts.
The Niger Delta area represents the hotspot for conflicts related to climate change and environmental degradation. In this context, the work of IMSSEA is integrated into the C7-WA project, which over a period of over two years will implement best practices, innovative tools and programs aimed at developing local communities and their socio-economic resilience. Among the active subjects in the project: AAPW – Academic Associates PeaceWorks, HOMEF – Health of Mother Earth Foundation, WANEP – West Africa Networking for Peacebuilding.
«IMSSEA expands its capacity building and technical assistance activities in the maritime economy and at the service of the most diverse areas of the globe», Davide Stasi, Director of IMSSEA says. «We are honored to have contributed to the revision of the Cape Verdean Maritime Code and we are ready to take up the great challenge represented by the C7 project, with all its implications relating to the environment and safety». IMSSEA is an international maritime education and training center, based in Genoa, specialized in the training of maritime personnel in various aspects of navigation. Born in collaboration with the International Maritime Organization – IMO, it is the result of the joint efforts of the Italian Ministry of Foreign Affairs and it is focused in courses about maritime safety in all its branches.